Danzare la primavera

La primavera è un invito alla danza. La natura tutta è coinvolta in un’energia rinnovata che non si risparmia, uno slancio vitale che conduce al movimento, a fare, a creare e donarsi agli altri in un’armoniosa condivisione.
La medicina tradizionale cinese invita a conformarsi ai soffi della stagione primaverile seguendo l’impulso ad aprirsi e a risvegliare il corpo e la voce, offrendo stimoli da danzare che rispecchiano ciò che possiamo osservare ogni giorno quando attraversiamo un parco. Parole chiave sono ‘schiudere’ e ‘zampillare’, ‘forza’ e ‘spinta’, ‘portar fuori’ e ‘condividere’.
Per chi desidera iniziare a scoprire la propria danza, la primavera è una maestra entusiasta che accompagna con creatività alla scoperta delle proprie possibilità espressive.

La danzaterapia in un videoclip

Sull’onda di Sanremo, mi soffermo sul videoclip del brano “Ti muovi” di Diodato, che, diversamente da come siamo abituati a vedere la danza nei video musicali, rivela la possibilità di muovere all’esterno, attraverso l’espressione del corpo, ciò che si muove all’interno di ognuno di noi. Un’occasione per me di parlare della danza come terapia, della possibilità di incontrare gli altri attraverso un linguaggio arcaico e innato e di entrare in una dimensione comunitaria adatta a tutti attraverso gesti e movimenti, rispecchiamenti, risonanze e vibrazioni.