In questo momento in cui la mancanza di contatto è un argomento importante e delicato, vorrei spostare il focus sulla pelle.
La pelle è l'organo più esteso del nostro corpo, è il primo a formarsi e il più sensibile. Essa segna i nostri confini, è il primo mezzo di comunicazione e di difesa, in quanto collegamento tra ciò che sta dentro e che sta fuori di noi. Per questo motivo, nella Medicina Tradizionale Cinese esiste una stretta connessione tra la pelle e i polmoni, poiché entrambi svolgono una importante funzione tra ciò che siamo all'interno e ciò che riceviamo dall'esterno.
Il tatto, dunque, è il nostro collegamento con il mondo. E' attraverso di esso che possiamo fare entrare ciò che vediamo, ascoltiamo, pensiamo, all'interno della nostra esperienza.
Il toccare cambia a seconda delle intenzioni e delle risposte che riceve. Anche il modo in cui tocchiamo noi stessi, può darci informazioni sul nostro atteggiamento nei confronti del nostro stesso corpo.
La musica è una risorsa per prenderci cura di noi anche attraverso il tatto. Proviamo a immaginarla come qualcosa da spalmare sul nostro corpo, attraverso gesti che la musica stessa ci suggerisce. Possiamo spalmare la melodia della voce con i palmi delle mani o picchiettare delicatamente con i polpastrelli, per seguire gli arpeggi pizzicati della musica qui proposta. Prendiamo in considerazione tutta la superficie del nostro corpo. Dopo esserci lavati bene le mani, come tanto si raccomanda di questi tempi, partiamo dall'alto, dal cuoio capelluto; poi passiamo al viso, sulla fronte, intorno agli occhi, lungo il setto nasale, sulle guance, il mento, sulle orecchie, il mento, e lungo il collo. Passiamo in rassegna la parte anteriore e posteriore del nostro corpo, gli arti superiori e quelli inferiori, fino alle dita del piedi. Soffermiamoci sui punti in cui sentiamo questo automassaggio musicale particolarmente piacevole.
Se non siamo soli, possiamo anche provare a proporre il "trattamento musicale" a qualcuno, invitandolo a stare semplicemente in una posizione comoda, sdraiato, seduto o in piedi, e ascoltare la musica attraverso la pelle. Infine, scambiamo i ruoli. In questo caso può essere interessante, al termine, raccontarsi le reciproche sensazioni provate durante l'esperienza.
Il brano, tratto da una raccolta di Jordi Savall, è legato alla tradizione folkloristica catalana.
ALCOLTA "EL MARINER"
(La playlist dei brani di DMT IN PILLOLE è sul mio profilo Spotify)
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