
Non sempre si considera che i piedi sono parti fondamentali ed estremamente complesse del nostro corpo, in quanto sopportano il peso corporeo, ci mettono in contatto con il terreno, informandoci sulla stabilità della base d'appoggio e permettono lo spostamento.
Il piede è costituito da più di venti ossa, da una trentina di articolazioni e venti muscoli che collaborano nel rendere ammortizzato ed elastico il nostro passo. Possiamo immaginare che la verticalità si sviluppa su una base con un'architettura che ricorda i ponti romani, dove l'osso denominato astragalo funge da chiave di volta. Nei piedi, inoltre, si trovano numerose terminazioni nervose che trasmettono preziose informazioni rispetto al contatto con il mondo esterno, e possono influire sullo stato emotivo. Nel lavoro somatico, spesso il corpo umano è paragonato ad un albero e, facendo riferimento a questa immagine, i piedi sono le radici. Sentirsi stabili e ben radicati crea maggiore sicurezza e serenità.
Grazie alla diffusione delle discipline orientali e alle tecniche di massaggio, i piedi, che in Occidente sono tendenzialmente segregati nelle scarpe, sono tornati allo scoperto. Se pensiamo che nell'antichità era segno di ospitalità lavare i piedi agli invitati, oggi, persone di una certa età, ma non solo, sono restie a toccarsi i piedi o a camminare scalze, perché, inutile negarlo, i piedi spesso puzzano!
Bando ai pregiudizi, i piedi meritano, per i motivi su detti, una "manutenzione" da parte nostra e l'estate è sicuramente un'ottima occasione per scoprire come fare.

Soffermiamoci ora sulla pianta del piede, facendo scorrere sotto di essa una pallina da tennis leggermente sgonfia. Oltre a stimolare la circolazione sanguigna, questo esercizio permette di scegliere su quali punti soffermarsi, a seconda di ciò che sentiamo, agendo su quelli che la medicina tradizionale cinese e la riflessologia plantare chiamano meridiani energetici.
Durante le vacanze, ogni occasione è buona per risvegliare la sensibilità del piede, intorpidito dalle scarpe invernali: una bella passeggiata sulla sabbia, il fondale sassoso di un ruscello, un morbido prato verde. Prendersi cura della propria base d'appoggio durante l'estate potrà aiutarci ad affrontare l'inverno con una mentalità diversa, a non dimenticarci di quanto i nostri piedi siano preziosi e a liberarli e coccolarli ad ogni occasione, senza dover aspettare il prossimo caldo.
Nessun commento:
Posta un commento