18 apr 2016

IL LINGUAGGIO DELLA PELLE

Le esperienze di danza con le coppie mamma-bambino mi hanno spinto a voler leggere questo libro di Ashley Montagu, con la curiosità di approfondire aspetti del mio lavoro.

Quando è uscito questo testo negli Stati Uniti avevo un anno. Che sia stato tradotto in italiano 45 anni dopo è curioso ma ne garantisce l'attualità.

Non a caso, l'ultima pagina dell'edizione italiana presenta l'AIMI, l'associazione nata a Genova sul finire degli anni Ottanta per diffondere la pratica del massaggio del bambino in favore del suo sviluppo armonico.

Il testo è un bellissimo viaggio scientifico, raccontato con competenza e grande sensibilità, sul percorso della nascita e il rapporto tra la madre e il suo piccolo. 

Con un'attenzione particolare per l'importanza del contatto tra mamma e bambino.

L'approccio naturalistico del testo, in cui la madre umana è spesso messa a confronto con quelle degli altri mammiferi, senza dimenticare ciò che il progresso e l'emancipazione femminile ha messo in gioco, mette in luce come il nostro agire si sia allontanato da quello spontaneo e naturale.

La medicina oggi ci permette di scegliere se avere o non avere figli e di averne anche qualora la natura non ce lo permetta. E ciò ha dato alla donna la possibilità di compiere scelte importanti che sicuramente portano un cambiamento radicale all'interno del loro percorso di vita.

Questa lettura mi ha personalmente invitato come madre a numerose riflessioni. Tra queste il rimpianto di essermi affidata spesso a istruzioni piuttosto che raccogliere informazioni da integrare con coraggio e fiducia al mio sentire.

Come donna e come madre sogno una rivoluzione culturale in cui gli specialisti possano condividere e diffondere informazioni, senza imporre "istruzioni per l'uso". Basta entrare in libreria per capire quanto siamo dipendenti dai manuali, dal giardinaggio a come vivere felici. Meglio un invito a compiere con fiducia le proprie scelte.

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